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Professione: altruismo. L’esercito del volontariato

8 giugno 1993
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Francesca Molo è l’autrice di questo documentario andato in onda l’8 giugno 1993 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze». Girato a Lugano, Locarno, Tenero e Ginevra, il servizio documenta l’attività di volontariato esercitata nel nostro paese attraverso numerose testimonianze. Gli intervistati sono: J.M. Vienat: direttore di CARÈ, Caritas; M. Pallù: volontaria Protezione Ambiente e Natura (PAN); D. Hansall: volontario responsabile di “Urgens”; S. Elia: volontaria Croce Rossa; A. Vanetti: 75 anni, orchestrina Primavera; O. Arrigo: 78 anni, orchestrina Primavera; R. Nessi: 70 anni, orchestrina Primavera; G. Mazzucchi: volontaria; M. e E. Nussbaum: volontari.

A pagina 20 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 6 al 12 giugno 1993 si leggeva la presentazione dell’inchiesta:

La nostra società edonistica, egoista, fondata sulla cultura dell'individualismo e del tornaconto personale? È un luogo comune, un'opinione difficile da confutare. Eppure in questa civiltà dedita all’”avere” è cresciuto, spontaneo, anche l'esercito silenzioso e discreto del volontariato, i cui “militi” capovolgono i valori dominanti. Per loro, infatti, sono importanti la solidarietà umana e sociale, la coscienza dell'altro, la gratuità del loro operare: in una parola, l'altruismo. Nel solo Canton Ticino sono un migliaio, decine di migliaia in tutta la Svizzera, e quasi tutti disinteressati. Formano una grande, eterogenea armata spinta dalla voglia di donare il proprio tempo libero a chi ha bisogno di aiuto. Soccorrono i deboli di sempre - anziani, ammalati, invalidi, bambini - ma anche i “nuovi poveri”: disoccupati, tossicodipendenti, emarginati, rifugiati, ragazze-madri. Si possono occupare anche di difesa ambientale (dalla pulizia di boschi al salvataggio dei rospi), perché la loro rete di solidarietà si estende a tutti i bi- sogni del territorio. I volontari, che in maggioranza sono donne, non chiedono salari per le loro prestazioni (al massimo un simbolico rimborso-spese), la loro scala dei valori va oltre il denaro.
Il volontariato agisce dove lo stato sociale non può arrivare: tra i due vi è un'utile alleanza. I servizi sociali pubblici, infatti, coprono la precarietà materiale provocata dalla malattia, dall'invalidità, dalla droga, dall'emarginazione, ma lasciano scoperta la precarietà morale. psicologica ed affettiva che spesso accompagna questi disagi. Ed è qui, nel grande vuoto dei contatti umani, lo spazio d'intervento del volontariato.
Il documentario proposto questa sera da “Tesi, temi, testimonianze” (realizzato da Francesca Molo) descrive con esempi ticinesi e svizzeri chi ha fatto dell'altruismo la propria filosofia di vita impegnandosi nel tempo libero.

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9 giugno 2023
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