A chi non poteva versare la somma entro il termine stabilito e nonostante le circolari di richiamo, veniva inviata una lettera personale scritta a mano per sollecitare il pagamento invocando anche gli interessi di mora.

Da notare l'intestazione delle lettera in tedesco: Elektrische Bahn Bellinzona Mesocco

Contesto:

Quando fu decisa la costruzione della Ferrovia elettrica Bellinzona-Mesocco vennero emesse delle azioni. La popolazione mesolcinese fu “invitata” a comprarle, in realtà non mancò una certa pressione affinché la gente acquistasse le azioni di 200 franchi da versarsi in 5 rate. A quei tempi, dove la popolazione viveva prevalentemente dell’agricoltura e piccolo artigianato, soldi liquidi ne circolavano pochi e duecento franchi erano una somma ragguardevole. Molti mesolcinesi sottoscrissero un’azione, ma furono poi in difficoltà a pagare tutte le rate. Questa serie documenti mostra come anche mio bisnonno -che aveva sottoscritto un’azione- fosse stato in difficoltà a pagare la somma dovuta, per cui l’azione gli venne rimessa solo a saldo del debito nel 1906. Che non fosse il solo ad avare difficoltà di pagamento lo mostrano le circolari di richiamo emesse nel 1905. La popolazione fece un grosso sforzo per avere la “sua” ferrovia.