L’emigrazione artistica della famiglia Pelli di Aranno dal XVII al XIX secolo
L’emigrazione artistica della famiglia Pelli di Aranno dal XVII al XIX secolo
“Questa non è una pubblicazione scientifica destinata agli specialisti, ma un racconto semplice e scorrevole dove sono descritte vicende che hanno coinvolto dieci generazioni di Pelli, costruttori e pittori. Molte immagini illustrano queste storie, come in un vecchio album di fotografie con i ritratti di prozii e bisnonni, vissuti tanto tempo fa…
… purtroppo, è una storia al maschile: il fondamentale contributo delle donne al benessere delle famiglie rimane in quei secoli oscuro, senza documenti e senza gloria.”
Enzo Pelli
INTRODUZIONE
Il libro può essere acquistato presso
Libreria Il Segnalibro, Lugano
Museo del Malcantone, Breno, e Museo della Pesca, Caslano (ordinazione online)
Enzo Pelli
Nato nel 1948, vive a Gentilino.
Laureato in lettere a Firenze, ha lavorato per diversi anni come assistente di Antropologia all’Università di Ginevra. Per oltre 30 anni ha prodotto e realizzato programmi, documentari, sceneggiature per la Televisione Svizzera.
Attivo nella calligrafia dal 1992, si è perfezionato con importanti maestri. Ha creato pagine calligrafiche, lettering e sigle per collezionisti privati, istituzioni e imprese.
E’ il fondatore del gruppo Calligrafia in Ticino.
Casa editrice: Giampiero Casagrande
Autore pubblicazione: Enzo Pelli
Anno pubblicazione: 2018
Articolo apparso su “Azione”
“… Dal diciassettesimo al diciannovesimo secolo per i Pelli l’emigrazione artistica non ha avuto alcuna interruzione, e benché documentata solo a partire da Seicento è ipotizzabile con molta probabilità che sia iniziata prima. Le mete erano la Danimarca, la Russia, l’Italia, la Francia, la Germania e la Spagna, dove con la dovuta preparazione gli uomini della famiglia di Aranno praticavano mestieri legati all’arte a all’architettura. Qui soggiornavano per lunghi periodi facendo ritorno alla terra d’origine solo saltuariamente, per sposarsi con ragazze ticinesi e per vedere di tanto in tanto quanto era cresciuta la loro prole. Solo nella vecchiaia il rimpatrio era definitivo, trascorso accanto alle mogli che negli anni della loro assenza avevano cresciuto i figli e badato alla casa…”
Alessia Brughera
Leggi l’articolo su “Azione” del 26.11.2018 cliccando qua.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0445
Foto
Casa Pelli nel nucleo di Aranno
Ritratto presunto di Domenico Pelli II (1657–1728). Partito dal Malcantone ha lavorato come costruttore in Francia, Danimarca, Germania
L’elegante residenza di Domenico Pelli II, oggi hotel Pelli-Hof. Si trova a Rendsburg, città della Germania che ai tempi di Domenico apparteneva alla Danimarca.
Ritratto presunto di Marcantonio Pelli (1655–1736), che ha seguito il fratello Domenico II in Danimarca svolgendo lo stesso lavoro di capomastro e impresario.
Autoritratto di Cipriano Pelli III (Aranno 1750-1822). Pittore talentuoso e decoratore teatrale, ha lavorato a Venezia, in Danimarca e in Ticino.
Cipriano Pelli, Adorazione dei Magi (ca. 1770). Sullo sfondo si riconosce un paesaggio malcantonese con Breno e il Monte Lema.
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Vittore Pelli (Aranno 1798-1874), progetto di scenografia teatrale. Pittore vedutista, lavorò a Odessa e a Venezia
Vittore Pelli, grande veduta a olio della Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.