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Jaco — Un ticinese in guerra con gli Inglesi

12 ottobre 2003
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Andato in onda il 12 ottobre 2003 nella trasmissione televisiva «Storie», questo documentario di Michelangelo Gandolfi è la storia eccezionale e appassionante di Peter Jacomelli (1917-2009) raccontata attraverso la sua testimonianza e ripercorrendo con lui i luoghi che hanno segnato la sua vita, in un itinerario che dall'originaria Semione ci porta a Londra nel mondo dell'emigrazione bleniese e della ristorazione, fino alla scelta decisiva di Peter: sentirsi inglese e decidere di combattere nelle truppe britanniche durante la Seconda Guerra Mondiale. Un'esperienza sconvolgente che lo porterà prima sul fronte mediterraneo e poi, catturato dai tedeschi, nei campi di concentramento di Dachau e di Mühlberg (Stammlager IV B).

Nato a Wimbledon, Pietro “Peter” Jacomelli raccolse l'eredità dei fratelli Gatti a Londra e impresse a fuoco il suo nome nel settore alberghiero inglese. I genitori erano originari di Semione (oggi Serravalle) e lavoravano entrambi nel campo della ristorazione: il padre (Aldo Jacomelli) era cameriere, la famiglia della madre (Adelaide Genoni) possedeva un ristorante proprio a Wimbledon. Cinque anni dopo la nascita di Jacomelli la famiglia acquistò il ristorante di lusso Valchera's che dal 1870 era in mani bleniesi (prima di loro era gestito dalle famiglie Lazzeri, Menegalli e Valchera appunto). Nel 1939, cinque anni dopo la morte del padre, si arruolò nell'esercito britannico e prestò servizio in Medio Oriente e in Africa. Nel 1943 prese parte allo sbarco in Sicilia e rimase ferito in battaglia; imprigionato dai tedeschi, rimase nel lager di Dachau per oltre diciotto mesi. Finito il conflitto, tornò a Londra e continuò a gestire il ristorante fino alla sua chiusura nel 1987. Nel corso di questo periodo ricoprì la carica di presidente in seno all'Unione Ticinese dal 1954 al 1965 e dal 1978 al 1981.

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12 maggio 2021
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00:57:21

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