Bullismo virtuale, dolore reale
Bullismo virtuale, dolore reale
LuganoNel primo decennio del 2000, divenne esperienza della maggior parte dei giovani della Svizzera italiana l'esperienza di una vita online esperita non più solo al computer, bensì anche in qualunque altro momento della giornata grazie alla telefonia mobile. L'accesso al social network divenne pressoché ininterrotto, facendo della vita sullo schermo parte integrante della vita stessa.
Anche nella Svizzera italiana divennero molto frequenti casi di cyberbullismo. A livello nazionale un giovane su cinque aveva già sperimentato atti di bullismo in rete, mentre al Sud delle Alpi il 17% dei ragazzi di Scuola Media ha avuto esperienze di minacce o scherzi in rete.
In questo servizio di Alain Melchionda andato in onda il 25 gennaio 2013 nella trasmissione «Il Quotidiano» parlano lo psicologo e psicoterapeuta Pierre Kahn, il Magistrato dei minorenni Reto Medici, e la giovane Amanda Todd.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.