Affresco raffigurante San Giovanni Nepomuceno su una casa di Augio (Calanca)
Affresco raffigurante San Giovanni Nepomuceno su una casa di Augio (Calanca)
L’artista che ha dipinto questo affresco su di una casa di Augio in Val Calanca ci ha reso il compito facile in quanto ha scritto sotto il dipinto che si tratta di San Giovanni Nepomuceno, che è il protettore di coloro che sono in pericolo di annegamento, oltre che della Boemia. Il santo, martire, fu gettato nella moldava dal ponte Carlo di Praga. Come vuole l’iconografia tradizionale, è raffigurato con l’abito da canonico, con il crocifisso in mano, la palma del martirio e la corona con 5 stelle (che qui però sono 6) che si dice apparvero in cielo quando fu gettato dal ponte. Sullo sfondo la scena del martirio: i soldati sul ponte e Giovanni che cade nel fiume. In alto a destra 5 angioletti su di una nuvola, illuminati da un raggio di luce divina, assistono alla scena. Purtroppo l’artista non ha né firmato né datato l’opera che potrebbe essere del 17. o 18. Secolo. L’edificio si trova proprio di fronte alla chiesa parrocchiale (Via Frott 2).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.