Giovanni Bianconi dalla poesia all’etnografia
Giovanni Bianconi dalla poesia all’etnografia
Giovanni Bianconi nacque il 22 marzo 1891 a Minusio, dove morì il 7 marzo 1981 Minusio. Originario di Mergoscia. Studiò presso la scuola di arti applicate di San Gallo e l'Accademia delle belle arti di Stoccarda. Attivo come insegnante di disegno, si applicò in tre settori: l'arte silografica, la poesia in dialetto e l'etnografia. Le silografie offrono echi dell'espressionismo tedesco. La poesia in dialetto tende fortemente al reale e privilegia temi come la morte e un mondo in bilico tra civiltà contadina e industrializzazione.
Lo storico della letteratura Renato Martinoni, che è anche l'autore della voce Giovanni Bianconi nelle pagine del «Dizionario storico della Svizzera», nel novembre del 2004 fu invitato a Rete Due per curare un ciclo della trasmissione «Zolle» dedicato proprio a Giovanni Bianconi. La quinta puntata del ciclo, andata in onda il 19 novembre 2004, fu quella dedicata al Bianconi etnografo. In questa puntata, Martinoni ricorda che, oltre alla poesia e alla silografia, Bianconi si dedicò soprattutto negli ultimi anni allo studio del Ticino in fase di modernizzazione e che la cultura materiale oggetto di studio del poeta si trasformò in numerosi volumi.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.