Video 1/6 Infanzia e formazione
Video 1/6 Infanzia e formazione
Dopo il divorzio dei genitori il piccolo Luis Hagner viene trasferito con la sorella a Küsnacht dai nonni materni. La mamma, molto occupata con il lavoro, lo affida quindi per diversi anni a un’amica del canton Berna. Dai sei agli otto anni frequenta la scuola in Ticino, a Gudo. Il padre, dopo essersi risposato, lo richiama a Losanna e gli dà un po’ di stabilità fino alla fine delle scuole dell’obbligo.
Parte quindi per Zurigo per assolvere un tirocinio di quattro anni e mezzo diplomandosi alla Kunst Gewerbe Schule (oggi Zürcher Hochschule der Künste – ZHdK.ch)) come ebanista restauratore .
Segue il ritorno a Losanna per la scuola reclute e alla fine, quando il furiere gli propone il biglietto del treno per tornare a Zurigo, lo chiede per il Ticino, dove desidera andare per imparare l’italiano e dove si stabilirà. Già da ragazzo era molto interessato alle “cose vecchie”, ispirato anche dagli oggetti che vedeva nelle case dei compagni di scuola e dalla sua abilità manuale che l’aveva portato a costruirsi parecchi giocattoli e a curiosare nelle botteghe degli artigiani al lavoro.
Il concetto di conoscenza è la cosa che lo attrae da sempre, come l’osservazione di tutto ciò che lo attornia, e da lì è partita la sua avventura personale e professionale di antiquario.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0747
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.