«Taglioretti non è morto»
«Taglioretti non è morto»
A pagina 11 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 10 al 16 gennaio 1999 si presentava al pubblico con queste parole «Taglioretti non è morto», in programma martedì 13 gennaio 1999 alle 20:45:
In prima serata, un modo originale per raccontare due secoli di libertà svizzero-italiana. «Taglioretti non è morto», ovvero una farsa drammatica per attori, marionette e cantante.
Opera messa in scena da I Teatri Associati della Svizzera Italiana (Teatro dei Fauni, Antonin Artaud e Progetto Danza) in prima assoluta il 3 agosto 1998 al Parco del Monte Verità di Ascona, allestita nell’ambito dei festeggiamenti per il centocinquantesimo della Costituzione federale e ispirata alla storia dell’invasione di Lugano da parte dei Cisalpini, la farsa drammatica «Taglioretti non è morto» era stata scritta da Santuzza Oberholzer e diretta da Michel Poletti.
Ne ricordiamo gli interpreti: Vittoria De Stefani, Gabriella Korell, Madl Sabine, Santuzza Oberholzer: marionettiste; Michel Poletti: burattinaio; Alessandra De Grandi: danzatrice; Fortunat Frölich, Fabian Müller: musicisti; La Lupa: cantante; Gianmario Arringa, Santuzza Oberholzer: attori; Riccardo Merli, Yor Milano, Antoinette Werner: voci addizionali.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.