Lavori pubblici? Parliamone!
Lavori pubblici? Parliamone!
Questo servizio di Roberto Von Flüe e Andrea Canetta andò in onda il 27 aprile 1995 nel programma televisivo «FAX. Fatti, attualità, incognite». Girata a Locarno, Muralto e Chiasso, è una inchiesta sui lavori pubblici. Sorpassi di spesa, offerte gonfiate da parte degli imprenditori, scarsa vigilanza sulle uscite pubbliche nel campo delle costruzioni: accuse che, a scadenze regolari, suscitano polemiche e discussioni, a volte anche accese.
L’inchiesta è incentrata su due vicende emblematiche: il sorpasso di spesa per l’interramento della Centovallina (ferrovia che collega Locarno a Domodossola), e l’annullamento della gara d’appalto del Consorzio Depurazione Acque di Chiasso e Dintorni per il sospetto che le ditte concorrenti si fossero accordate per gonfiare le loro offerte.
Gli intervistati sono: Marco Pessi: ex direttore delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART); Pierluigi Telleschi: vicedirettore Ingegneria Maggia; Dirk Meyer: direttore FART; Gian Paolo Grassi: sindaco di Balerna, presidente del Consorzio Depurazione Acque di Chiasso e Dintorni; Vittorino Anastasia: capo Ufficio Calcoli Società Svizzera Impresari Costruttori (SSIC); Piergiorgio Minoretti: capo Ufficio Lavori Sussidiati e Appalti del DT; Michele Barra: imprenditore.
A pagina 10 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 23 al 29 aprile 1995 si leggeva la presentazione del servizio:
“Tangentopoli” e “corruzione”, parole che in Italia sono strettamente legate agli appalti pubblici. E da noi, nella Svizzera italiana, esistono fenomeni di questo genere? Fino a qualche tempo fa correvano molte voci ma nessuna certezza. Alcune vicende di queste ultime settimane hanno rafforzato i dubbi che anche il Ticino non sia esente da questo malvezzo. In attesa che la magistratura faccia il proprio corso, Fax ha deciso di affrontare questo tema cercando di approfondire alcune problematiche inerenti la realizzazione di lavori pubblici. Ad esempio, le discussioni e le polemiche attorno ai sorpassi di spesa. Fra questi quello che probabilmente ha fatto più discutere negli ultimi anni, l’interramento della “Centovallina”, la ferrovia che unisce Locarno a Domodossola. Perché si è superato il preventivo iniziale del 125%? O ancora le polemiche attorno alle cosiddette “offerte gonfiate”. È vero che gli imprenditori approfittano dei lavori pubblici per recuperare i soldi persi a causa della crisi del settore edilizio? Domande di scottante attualità, in stretta relazione da un lato con il difficile momento economico che sta attraversando anche il nostro Cantone, dal- l’altro con i soldi di ogni cittadino, perché in ballo vi sono sempre somme di denaro pubblico, versato da tutti noi sotto forma di tasse.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.