Percorsi dell’Ottocento: 6 — Il Ticino in immagini
Percorsi dell’Ottocento: 6 — Il Ticino in immagini
Il primo gennaio 2004, il programma televisivo «Il Quotidiano» mandò in onda questo servizio di Gianni Padlina, Patrizio Malaguerra e Mario Realini. Si tratta del sesto episodio di una serie di quindici servizio andati in onda prevalentemente nel 2003, anno nel corso del quale si ricordarono i duecento anni dall’Atto di Mediazione, vale a dire la risoluzione con la quale Napoleone Bonaparte attribuì, il 19 febbraio 1803, alla Svizzera una nuova Costituzione di stampo maggiormente federalistico e dunque con maggiori poteri attribuiti ai Cantoni, occasionando in tal modo anche la nascita del Canton Ticino, assieme con Argovia, Turgovia, Vaud, San Gallo e Grigioni.
Le prime rappresentazioni naturalistiche del paesaggio ticinese sono disegni di viaggiatori ed intellettuali provenienti da paesi del Nord, che attraversavano le nostre valli alpine diretti a Sud: sovente non si tratta di riproduzioni fedeli della realtà, ma di interpretazioni della realtà attraverso filtri quali il romanticismo e il pittoresco.
È la storica dell’arte Simona Martinoli Stebler a parlare di questa tradizione in questo sesto episodio del ciclo «Percorsi dell’Ottocento»
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.