Ezio Crivelli - Classe 1924 - un pioniere della viticoltura ticinese –
Ezio Crivelli - Classe 1924 - un pioniere della viticoltura ticinese –
Ezio Crivelli, mezzo secolo vissuto fra vigneti e cantine, ha 99 anni ed è, con Cesare Valsangiacomo e Mario Matasci, uno dei “grandi saggi” della viticoltura e dell’enologia della Svizzera italiana ancora viventi.
Ezio Crivelli, nato il 5 dicembre 1924, è figlio di Giuseppe (Josè) e di Alba Crivelli-Valsangiacomo. È vedovo di Piera, nata Maggioni, cresciuta a Mendrisio con la quale ha avuto tre figlie, Nadia (scomparsa per malattia), Eliana e Silvia, e 4 abiatici, tutti residenti a Mendrisio. Il “nostro”, oltre all’ impegnata attività professionale si è occupato, nel tempo libero, di molte altre cose. Elenchiamone alcune: nel settore politico ha rivestito alcune cariche partitiche sin dal tempo dei movimenti giovanili (AGLRT) per poi diventare consigliere comunale e presidente del consesso durante 14 anni, e Municipale del Borgo per 12 anni. È stato Presidente della “Civica Filarmonica”, Presidente dell’Ente Turistico Mendrisiotto e Basso Ceresio, Presidente del Circolo di cultura.
Nello sport, negli anni giovanili, arbitro della Federazione ticinese di calcio per le partite delle varie divisioni durante 6 o 7 anni. Attività poi abbandonata a malincuore, per i troppi altri impegni.
Fu tra i fondatori della “Sagra dell‘ uva" e per un ventennio fondatore e socio attivo in uno dei “Club di Servizio“ che operano nel Mendrisiotto. Ora detiene solamente una Presidenza, quella del “Bridge Club Mendrisio", che lo impegna e lo diverte settimanalmente in un torneo di quello che è ritenuto il sovrano del gioco delle carte.
Oggi (2023), nel nostro cantone, si possono contare un centinaio di ingegneri diplomati in enologia che hanno conseguito il titolo alle scuole di Changins o di Wädenswil. II primo ticinese ad avere intrapreso studi del genere fu, all’inizio del 1900, I’ingegnere Giuseppe Paleari di Morcote, che fu direttore dell’Istituto agrario di Mezzana. Poi per circa quarant’anni più nessuno, finché Ezio Crivelli intraprese questa via.
Con lui, che ha legato il suo nome alla viticoltura ticinese e a quello della Cantina Sociale di Mendrisio, della quale ha contribuito alle fortune, compiamo un viaggio del mondo viti-vinicolo ticinese a partire dal 1900.
Il giorno delle nozze di Ezio e Piera Crivelli – 1940 circa
Ezio e Piera Crivelli ballano durante una serata di festa- 1940 circa
Ezio Crivelli (il secondo a sinistra) con vicino la moglie Piera a cena con gli amici – anni 1950
Ezio Crivelli con la moglie Piera e le tre figlie, Nadia, Eliana e la piccola Silvia – anni 1960
Ezio Crivelli al mare con le tre bambine. In ordine di grandezza: Nadia, Eliana e Silvia – anni 1960
Ezio Crivelli con le tre figlie. Nadia la maggiore, Eliana la seconda e Silvia la più piccola – anni 1960
A cura di Bruno Bergomi
Riprese Enzo Ferrari
Montaggio Aura Caruso
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Archivio Museo della Memoria: MDM0683
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.