Lugano europeo: quando il presente è già la nostra storia
Lugano europeo: quando il presente è già la nostra storia
Battuto in casa dal Lucerna per 1-0 venerdì 2 giugno 2017, il Lugano accede ai gironi di Europa League grazie al contemporaneo pareggio del Grasshopper con il Sion, risultato che ha innescato l'esultanza dei tifosi bianconeri.
Cori e ringraziamenti per i protagonisti dell'esaltante cavalcata, che la sconfitta con il Lucerna aveva fatto tornare negli spogliatoi abbacchiati. Gli eroi bianconeri sono tornati sul campo con grandi sorrisi e lacrime di commozione per il traguardo raggiunto.
Nel primo tempo le due squadre avevano pensato più che altro a non scoprirsi. Ciò nonostante ci sono state un paio di situazioni pericolose, come i colpi di testa di Mariani e Sadiku da una parte o il destro strozzato da Rodriguez dall'altra, ma nessuna occasione clamorosa. L'unica parata degna di nota l'ha effettuata Omlin sulla punizione del solito Mariani.
Gli ospiti sono ripartiti decisamente meglio e nel primo quarto d'ora hanno preso d'assedio l'area bianconera, passando in vantaggio al 51' con il colpo di testa di Juric. Dopo aver rischiato di sprofondare con il tocco di mano di Golemic in area e la punizione di Neumayr miracolosamente respinta da Salvi, i ragazzi di Tramezzani hanno cominciato a spingere alla ricerca del pareggio, sfiorato con il gran destro a giro di Mariani, stampatosi sul palo al 65', o con le due occasioni capitate sui piedi di Sulmoni.
Questo documento è stato confezionato dalla redazione Sport della RSI e reso disponibile online nelle ore immediatamente successive la partita.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.