Un monumento vittima della storia
Un monumento vittima della storia
Tiziano Gamboni è l’autore di questo servizio andato in onda il 19 ottobre 1982 nel programma televisivo «Orsa maggiore». Realizzato nell’anno del centenario dall’inaugurazione della galleria ferroviaria del San Gottardo, questo servizio televisivo è la cronistoria del celebre altorilievo in gesso “Le vittime del lavoro” di Vincenzo Vela (Ligornetto, 1820 - Mendrisio, 1891) realizzato gratuitamente dall’artista nel 1882 a condizione che fosse fuso in bronzo e posto in ricordo dei numerosi operai che persero la vita durante la realizzazione del traforo, vittime dello sfruttamento, della mancanza di igiene e delle malattie infettive. Il desiderio dello scultore fu soddisfatto solo 50 anni dopo, nel 1932 in occasione delle celebrazioni del cinquantenario, quando il bronzo (realizzato dalla fonderia d’arte di Mario Pastori di Carouge) fu sistemato ad Airolo, alla presenza del presidente della Confederazione Giuseppe Motta. La retorica politica in quel mezzo secolo era ormai riuscita ad annullare la potenza ideologica dell’opera, ad addomesticarla e a piegarla ad esaltare genericamente il genio costruttivo e la tenacia dell’uomo, meglio: di un uomo, l’ingegnere Louis Favre.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.