Oratorio della Madonna di Loreto a Bodio (Val Calanca): Sant’Antonio Abate
Oratorio della Madonna di Loreto a Bodio (Val Calanca): Sant’Antonio Abate
Bodio in Val Calanca, che era frazione di Cauco e ora è parte del comune di Calanca, è una località minuscola con poche case e alcune stalle. Tuttavia è ricca di affreschi sacri, sia sulla cappella dedicata alla Madonna di Loreto sia su case private, forse a indicare che alcuni emigranti avevano fatto fortuna e tornando potevano permettersi il lusso di far decorare la casa e la chiesuola da un’artista.
A destra dell’ingresso v’è l’affresco raffigurante Sant’Antonio Abate, un santo che troviamo spesso negli affreschi di Mesolcina e Calanca, santo invocato a protezione delle malattie degli uomini ma anche degli animali, la cui perdita a quei tempi voleva spesso dire la fame. Egli viene raffigurato con una croce o un bastone che reca un campanellino e ai suoi piedi v’è spesso un animale, solitamente un maialino o un leone. Difficile dire che animale sia quello la cui testa spunta dietro le vesti del santo. Sembra però più un leone che un maiale.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.