Anna Felder, la magia delle cose
Anna Felder, la magia delle cose
Il 19 gennaio 2018, l'Ufficio federale della cultura ha annunciato che il Gran Premio svizzero di letteratura 2018 è stato assegnato alla ticinese Anna Felder per l'originalità della sua opera caratterizzata da una scrittura sottile, improntata alla realtà umana e al senso dell'umorismo.
Nata a Lugano nel 1937, Anna Felder ha studiato a Zurigo e Parigi e ha conseguito il dottorato con una tesi su Eugenio Montale. Vive tra Aarau e il Ticino.
Dal suo romanzo di esordio "Tra dove piove e non piove", apparso nel 1970, fino ai più recenti racconti brevi riuniti nel volume "Liquida" (2017), Anna Felder ha realizzato un'opera che conquista per la sua poesia e musicalità, il suo fine senso dell'umorismo e il suo sguardo acuto sulle persone e la natura. I temi che tratta sono privi di spettacolarità: legami tra le persone, ma anche oggetti e luoghi della vita quotidiana. In un alternarsi sottile tra discorso diretto e indiretto, dialogo e racconto, i suoi testi si presentano con affascinante leggerezza e virtuosismo.
Questo incontro di Debora Caccaviello con Anna Felder è andato in onda il 10 giugno 2017 nella trasmissione "Turné". L'occasione era stata data dalla pubblicazione di Liquida presso le Edizioni Opera Nuova; una raccolta di ventisette racconti inediti che ben rispecchiano il suo modo di raccontare attraverso la descrizione di oggetti, creando contenuti che si prestano a diverse interpretazioni come accade nel regno della poesia.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.