Aiuti a Cernobyl, in Brasile e in India
Sotto la presidenza di Arthur Bolliger, tra il 2003 e il 2004 il Rotary Club Lugano diede dimostrazione più che mai di quanto un gruppo di questo tipo possa dare una mano al prossimo, non importa se vicino o lontano.
Negli archivi del sodalizio ritroviamo per esempio traccia dell'azione di beneficenza per la costruzione di un ospedale infantile a Cernobyl, a 17 anni dall'esplosione di un reattore nucleare che causò una delle catastrofi ambientali più gravi della storia. Un dossier intitolato "I bambini di Cernobyl" illustra le conseguenze di quell'incidente sul fronte della salute, ma anche dell'economia dell'intera popolazione. Sulla copertina si vede il logo del Rotary International e, poco sotto, la scritta: "Il Rotary Club di Stans ha scelto il progetto 'I bambini di Cernobyl' come sua azione per 'Il Centenario del Rotary International'". Il Rotary Club Lugano, dal canto suo, non si tirò certo indietro e contribuì all'azione con una donazione di 5000 franchi.
La stessa generosità portò il sodalizio ad aiutare l'associazione Lantirama nella costruzione di due pozzi per l'estrazione d'acqua potabile in Amazzonia. Un importo pari a 20 mila franchi permise alla popolazione brasiliana di accedere con maggior facilità all'oro blu.
Stesso anno, un differente continente. In India, il RCL e Bolliger devolsero 14 mila franchi per il programma Villaggio SOS dei bambini.
La cifra totale destinata a queste iniziative benefiche nel 2003-04 ammontò quindi a quasi 40 mila franchi, segno di quanto il Rotary Club possa fare a favore dei più bisognosi.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.