Ornitologia che passione! Uccelli delle zone umide
Ornitologia che passione! Uccelli delle zone umide
Andato in onda il 21 marzo 1983, questo servizio è il secondo di una serie organica di quattro dedicata all’ornitologia in Ticino. Ne sono autori Franco Della Casa e Tony Flaadt, i quali si sono avvalsi della consulenza scientifica di Pietro D’Alessandri.
Questa seconda puntata è dedicata agli uccelli delle zone umide, come le Bolle di Magadino, gli stagni e corsi d’acqua.
Alle pagine 8 e 9 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 12 al 18 marzo 1983 si leggeva la presentazione della serie dedicata all’ornitologia in Ticino:
Va in onda la prima puntata della serie «Ornitologia, che passione!». A caccia di immagini nel Canton Ticino, che si rivolge in particolare agli appassionati di ornitologia ed in generale a tutti gli amanti della natura. La serie è stata integralmente girata in Ticino e si giova delle notevoli varietà di ambienti e di specie che la regione offre. Nel Ticino s’incontrano infatti zone umide (come le Bolle di Magadino), numerosi corsi d’acqua, estensioni, relativamente intatte, di coltivi pianeggianti e collinari, montagne e «nicchie ecologiche» di notevole interesse per gli esperti, come le cave. A questa varietà di ambienti corrisponde una varietà di specie (uccelli stanziali e di passo) che suscita l’attenzione di molti studiosi europei. La panoramica che la serie offre al pubblico vuole essere esauriente sul piano scientifico e nel contempo spettacolare anche per tutti coloro che si accostano occasionalmente alla materia. Franco Della Casa ha catturato le immagini da offrire al pubblico, nel corso di sei anni di lavoro non sempre facile. Racconterà in prima persona le sue esperienze di ricerca, con l’ausilio di uno stimato ornitologo ticinese: il dott. Pietro d’Alessandri.
Ornitologia che passione! Uccelli della pianura e della collina
Ornitologia che passione! Uccelli delle zone umide
Ornitologia che passione! Uccelli della zona alpina
Ornitologia che passione! Uccelli delle cave e uccelli da passo
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.