La Catena per il terremoto in Messico nel 1985
La Catena per il terremoto in Messico nel 1985
Ore 7:19 del 19 settembre 1985. Un terremoto dell’ottavo grado della scala Richter sorprese gli abitanti di Città del Messico. Una scossa lunga – più di tre minuti – e devastante: 10 mila morti, 100 mila case crollate e 5 milioni di persone senza acqua né luce. Nel 1985 la capitale era la città più popolosa del mondo: 16 milioni di abitanti concentrati soprattutto nella Colonia Obrera, il quartiere operaio. Era l’epoca del miracolo economico messicano e dagli Anni 70 migliaia di persone avevano scelto di trasferirsi dalla campagna in città in cerca di lavoro.
Questa fotografia fu scattata il 27 settembre 1985 negli studi radiofonici di Lugano-Besso in occasione della Catena della Solidarietà dedicata al Messico.
Nelle pagine del Giornale del Popolo, quello stesso giorno, si leggeva:
Generosa, come sempre, la nostra gente. Rispondendo in modo massiccio all’appello in favore della popolazione disastrata del Messico ieri sera alle 18.30 ai telefoni appositamente aperti dalla Catena della Solidarietà erano giunte offerte per un valore complessivo di quasi 250 mila franchi (a livello nazionale si era già agli oltre 4 milioni). La raccolta di fondi è comunque continuata per tutta la notte.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.