I Fumagalli di Canobbio
Le origini, i due rami, galleria dei ritratti I Fumagalli, giunti a Canobbio nel 1700, già dopo qualche anno si suddividono in due rami di cui uno si occuperà della produzione di carta alla Cartèra e l’altro si trasferirà prima a Lugano e successivamente a Milano dove gli arriderà notevole fortuna. Tra i Fumagalli rimasti a Canobbio spiccano don Giuseppe, parroco per ben sessantaquattro anni, l’architetto Giacomo che ha lavorato prevalentemente in Italia del sud e Giuseppe, pure architetto, attivo in Calabria e poi a Lugano dove ha lasciato pregevoli opere.
Consultabile presso la Biblioteca Cantonale di Lugano
Autore: Graziano Gianinazzi
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Archivio Museo della Memoria: MDM0157
Foto
Carlo Fumagalli
Luisa Fumagalli
Architetto Giuseppe Fumagalli
Il parroco Giuseppe Fumagalli (1793-1878)
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.