Mario Casella e Fulvio Mariani sono gli autori di questo documentario andato in onda l’11 ottobre 2001 nel programma televisivo «Falò». L’estate dell’anno 2001 aveva di nuovo confermato per tutto l’arco alpino la tendenza al rialzo della temperatura dovuto all’effetto serra. Un fenomeno delineatosi a partire dagli anni Ottanta e che stava avendo i primi effetti tangibili. La conseguenza più appariscente di questo mutamento climatico fu il ritiro dei ghiacciai alpini che ogni anno liberava nuovi terreni instabili, che si trasformavano facilmente in frane e scoscendimenti. Il rialzo della temperatura spingeva inoltre verso l’alto il limite delle piogge: dove una volta nevicava, si abbattevano ora pericolosi temporali. Da alcuni anni, inoltre, i glaciologi avevano individuato un nuovo pericolo per l’assetto idrogeologico dei rilievi alpini: il permafrost. Questo ghiaccio perenne, noto soprattutto nei terreni artici ma presente anche nelle Alpi, si stava sciogliendo rendendo instabili molti pendii.

Gli intervistati sono: Luca Mercalli: presidente della Società Meteorologica Italiana; Gianni Mortara: geologo del Consiglio Nazionale Ricerca Scientifica (CNRS); Hansruedi Staub: guida alpina, custode della Jungfraujoch; Jena Michel Bonvin: responsabile della gestione acque Grande Dixence; Philippe Carlen: albergatore, albergo Belvedere al Ghiacciaio del Rodano; Adrien Mathier: produttore di vino; Felix Keller: glaciologo, Academia Engiadina; Peter Eugen: sindaco di Pontresina; Christian Walther: albergatore, Pontresina; Pierino Giuliani: presidente delle guide di Pontresina; Claudio Valeggia: ufficio forestale Canton Ticino; Stefan Weiss: geologo-mineralologo; Giorgio. Colombo: cercatore di cristalli; Guido Silvestro: sindaco di Novalese.