Gioventù bevuta
Gioventù bevuta
Valerio Selle e Mariano Snider sono gli autori di questo documentario andato in onda il 18 ottobre 2001 nel programma televisivo «Falò». All’inizio del 2000, l’80% dei giovani ticinesi tra gli 11 e i 15 anni aveva già consumato alcolici, e nel resto della Svizzera la situazione era molto simile. Un fenomeno preoccupante perché le stesse statistiche dicevano che l’abuso di alcool era in netta crescita: la sbornia molto più frequente di una volta. Eppure, non mancavano le leggi che avrebbero dovuto tutelare la salute degli adolescenti, così come non mancavano le campagne di prevenzione che regolarmente venivano proposte sia a livello cantonale, così come a livello federale. Il filmato inchiesta documenta quanto era facile procurarsi qualsiasi tipo di bevanda alcolica nei bar, nei negozi e supermercati, alle feste, negli stadi. Come mai? Troppi interessi economici, mancanza di mezzi per effettuare i controlli, sottovalutazione delle conseguenze? L’impressione è che mancava la volontà di affrontare seriamente il problema, e che nessuno aveva veramente l’intenzione di intervenire per frenare l’abuso di alcool fra i minorenni.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.