La Cassina vista dal Monte Boglia
La Cassina vista dal Monte Boglia
Non meraviglia quindi che alle porte di Agno (a nord di Magliaso), dove la strada inizia la salita sul promontorio della Cassina (all’epoca non si passava lungo il lago, essendo il terreno scosceso), i Rusca possedevano a partire dal secolo XIII una piccola fortezza o castello (chiamato Castello di San Giorgio). Nel 1668 fu acquistato, con i diritti signorili sul villaggio, da Karl Konrad von Beroldingen, cancelliere del baliato di Lugano, il quale lo trasformò in un palazzo, ora in stato di abbandono.
Ai Rusca che abitarono alla Cassina a partire dal Quattocento-Cinquecento, più che l’aspetto strategico interessava sicuramente la bellezza del luogo: tranquillo, molto soleggiato, circondato dal bosco, con una vista meravigliosa e ben collegato anche via lago (dalla tenuta si giungeva con un ripido sentiero in riva al Ceresio dove possedevano una darsena).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.