Guccini all’Università di Zurigo
Guccini all’Università di Zurigo
Guccini aprì gli anni Ottanta con Metropolis. Il filo conduttore della raccolta è la descrizione di alcune città dal preciso valore simbolico. Anche il successivo disco (Guccini) trattò le stesse tematiche del precedente, tra cui spicca il tema del viaggio e del disagio metropolitano rappresentati in Gulliver e in Argentina. Il 1987 fu l’anno di Signora Bovary, un album la cui particolarità risiede nelle varie canzoni come ritratti di personaggi della vita di Guccini.
Nel 1989, Feltrinelli pubblicò il primo romanzo di Francesco Guccini: «Cròniche epafàniche». La lingua utilizzatavi è un italiano “parlato” o meglio impregnato di termini dialettali e gergali di Pàvana, piccola frazione di montagna di Sambuca Pistoiese, dove Guccini ha trascorso i primi cinque anni della sua vita.
Il «Telegiornale» andato in onda il 10 novembre 1989, offrì questo servizio di Franco Valchera realizzato all’Università di Zurigo. Si tratta di un incontro di Francesco Guccini, ormai romanziere, con il suo pubblico costituito non solo da studente.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.