Nel 1942, in piena guerra, Bixio Candolfi inizia la sua collaborazione esterna con la Radio della Svizzera italiana. Fino alla metà degli anni Cinquanta è molto attivo nell’adattamento per il microfono di opere letterarie, spesso in più puntate: una presenza rilevante nelle trasmissioni della radio di allora e «una possibilità (spesso unica) offerta agli ascoltatori di conoscere – o almeno di avvicinare – opere letterarie di grande valore, italiane o straniere, cominciando, magari, da autori svizzeri di lingua tedesca o francese». Sono lavori che rivelano anche le sue preferenze letterarie: Stevenson, Faulkner, Hemingway, Saroyan… Tra questi adattamenti segnaliamo «La mite» di Fedor Dostoevski (di cui immaginerà più tardi anche una versione televisiva), il «Diario di un curato di campagna» di Georges Bernanos (poi prodotto anche dalla RAI), «Il Santo» di Conrad Ferdinand Meyer e «I 40 giorni del Mussa Dagh» di Franz Werfel, che porta alla radio il tema del genocidio degli armeni. Parecchi anche gli adattamenti radiofonici di film (da Rossellini, Hitchcock, Wylder, Litvak) che riflettono il suo forte interesse per il cinema.
Bixio Candolfi scrive anche alcuni copioni originali (tra questi «L’affare Dreyfus» in sette puntate) e nel 1951 vince il Concorso per radiodrammi indetto dalla RSI con «L’aria di casa», costruito intorno alla storia di un emigrante che “muore di nostalgia”. Questo radiodramma verrà poi prodotto dalla RAI e, in francese, dalla radio romanda. Più tardi Candolfi lavorerà anche a una versione televisiva: lavoro rimasto sulla pagina.
Di questa intensa attività rimangono alcuni copioni e parecchia corrispondenza, oltre a qualche raro documento audio, in particolare i due radiodrammi prodotti dalla RAI.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.