«La voce che canta la terra!». Comincia con un canto navajo – tratto da una delle prime antologie in lingua italiana di canti degli indiani d’America – il ciclo di radiolezioni «Avventure tra i pellirosse» scritto da Bixio Candolfi per la Radioscuola. La sua collaborazione alla Radioscuola inizia nel 1944 con la serie «Rettili dei tempi preistorici» e si conclude probabilmente con «I pirati nella storia» del 1960. La Radioscuola è uno sbocco naturale per Bixio Candolfi, uomo di scuola e di radio portato alla divulgazione culturale, che resterà nella Commissione regionale di Radiotelescuola fino al 1993: «Credo di dovere alla mia collaborazione a programmi culturali radiofonici e televisivi in genere, e quindi in primo luogo a Radio e Telescuola, prima come autore, poi come produttore, alcune delle esperienze più stimolanti e ricche di soddisfazioni della mia lunga attività di operatore nel campo radiotelevisivo».
Il ciclo sui pellerossa è trasmesso nel gennaio del 1954 e la sua preparazione, nello mostra tenutasi presso Biblioteca cantonale di Lugano dal 25.11.2019 all'11.1.2020, è testimoniata anche dai numerosi disegni e acquerelli della figlia Patrizia, che aveva allora 5 anni: in casa si respirava aria indiana. Nel 1961 Bixio Candolfi pubblica, per le Edizioni svizzere per la gioventù, «Il sogno di Nuvola Rossa», con disegni dell’amico Pietro Salati: un libro centrato, come le radiolezioni, sulle vicende degli Oglala, una delle sette tribù dei Sioux Lakota. L’attrazione di Bixio Candolfi per la vita e la storia dei nativi del Nordamerica si riflette anche nella sua “biblioteca indiana”, conservata a Comologno, che comprende molte opere fondamentali pubblicate negli anni ’50 – ’80, e nei materiali presenti in archivio (recensioni, ritagli, appunti, copioni di altre produzioni radiotelevisive).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.