Questo dossier è stato realizzato in occasione della mostra presso la Biblioteca cantonale di Lugano intitolata: «Da Comologno al mondo, Bixio Candolfi senza confini. Omaggio a cento anni dalla nascita», curata da Danilo Baratti, con la collaborazione di Patrizia Candolfi, Diana Rüesch e Karin Stefanski. Vi sono raccolti alcuni documenti radiofonici e televisivi conservati nelle Teche RSI, scelti perché pertinenti con gli argomenti della mostra.
Il dossier è articolato in una serie di capitoli, corrispondenti alle tappe espositive della mostra:
- I radiodrammi e le prime collaborazioni alla RSI
- I corsi di cultura
- La costa dei barbari
- La radioscuola
- L’attività televisiva
- La passione per il calcio e il cinema
- Comologno e la Valle Onsernone.
Ogni capitolo di questo dossier è preceduto da una presentazione, realizzata adattando i testi scritti dal curatore Danilo Baratti per la mostra luganese,
«È del raro numero delle persone che fan quasi tutto per mettersi in ombra, tanto egli è, per sua natura, umile», scriveva Giovanni Orelli in un articolo per gli 80 anni di Bixio Candolfi. Nel 24 novembre degli anni tondi Orelli si è sempre ricordato di rendergli un pubblico omaggio: in occasione dei 70 anni su Politica nuova, degli 80 su La Regione, dei 90 sul Giornale del Popolo.
La mostra luganese per i cent’anni dalla nascita di Bixio Candolfi è anche – come ne hanno scritto gli organizzatori – una «continuazione di questa affettuosa abitudine orelliana».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.