Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch

Infortuni sul lavoro negli anni Ottanta

9 novembre 1983
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Intitolato «Infortuni sul lavoro», questo servizio di Luisella Realini e Luciano Berini andò in onda il 9 novembre 1983 nel programma televisivo «Argomenti». Nei primi anni Ottanta, nella Svizzera Italiana, si verificavano in media 52 infortuni sul lavoro al giorno. Aumentando i controlli e le misure di sicurezza, si potrebbero potuti ridurre casi e costi.

Gli intervistati sono: Paolo Bernasconi: procuratore pubblico; Bruno Marti: direttore INSAI; Felix Schacher: ispettore INSAI; Gerold Bachofen: ispettore INSAI, capo Sezione Genio Civile; Piero Ferretti: ingegnere; Felice Lazzarotto: segretario della Società Svizzera Impresari Costruttori (SSIC); Claudio Soldini: sindacalista.

A pagina 15 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 5 all’11 novembre 1983 si leggeva la presentazione dell’inchiesta di Luisella Realini e Luciano Berini:

Ogni 79 secondi si registra in Svizzera un incidente sul lavoro. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli infortuni senza gravi conseguenze per le persone e con brevi sospensioni del lavoro. Per altre centinaia di infortunati, però, l’incidente significa morte, perdita di dita, di un occhio o anche «la sedia a rotelle» per tutto il resto della vita. Se i costi in sofferenze umane sono incalcolabili, quelli economici (indennità, costi per le imprese ecc.) ammontano a oltre 4 miliardi di franchi. Anche per il Ticino, gli infortuni costano all’economia decine e decine di milioni. Le misure elaborate per migliorare la sicurezza dell’ambiente di lavoro esistono da decenni. Spesso sono insufficienti e in ritardo rispetto all’ evoluzione delle tecniche di lavoro; ma molto più spesso non vengono applicate, anche quando sono adeguate. Eppure, è opinione diffusa e, in questo caso provato dai fatti, che «prevenire costa meno che guarire»! Nonostante prescrizioni e misure di sicurezza, l’incidente sul lavoro sembra ancora causato solo dalla fatalità. Ormai, si sa, certi lavori sono rischiosi! Qual è la situazione in Ticino? Quali i settori più colpiti? Come vengono applicate e rispettate le misure di sicurezza? La rubrica «Argomenti» ha svolto un’inchiesta su questo tema.

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
12 maggio 2022
46 visualizzazioni
0 likes
0 preferiti
0 commenti
0 dossier
00:40:31
Già 1,219 documenti associati a 1980 - 1989

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
10,863
3,025
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.