Maestri luganesi a Venezia – Parte 1
Maestri luganesi a Venezia – Parte 1
Giovanni Mariacher e Fabio Bonetti furono gli autori, tra la fine del 1972 e l’inizio del 1974, della serie di quattro puntate complessivamente intitolate: «Maestri luganesi a Venezia» mandate in onda dal programma televisivo «Situazioni e testimonianze» mandò in onda
Questa prima puntata andò in onda il 14 dicembre 1972. Vi si parla di Antonio Bregno, scultore Lugano, di Antonio Rizzo, anch’egli di Lugano, di Bernardino da Bissone, di Pietro Da Carona e di Paolo Bregni – tutti artisti che dal XIV al XVIII secolo alcuni lasciarono le rive del Ceresio per lavorare come scultori presso la Serenissima Repubblica.
Il settimanale «RadioTivù» del 9 dicembre 1972, recava una presentazione generale della serie di puntate (in un primo tempo forse progettate in tre episodi, poi diventati quattro).
Con il primo si inizia un trittico dedicato agli artisti del lago di Lugano che hanno operato a Venezia dal XV al XVIII secolo. Sono noti i mali che affliggono la città lagunare italiana e minacciano i più bei monumenti artistici nonché la vita stessa di Venezia. La TSI, sensibile alla gravità del problema, vuole con questi brevi documentari aderire alle iniziative che da ogni parte, sorgono, per richiamare l’attenzione degli ambienti culturali di tutto il mondo sulla precarietà delle condizioni di Venezia e del su celeberrimo patrimonio artistico e contribuire alla sua salvaguardia. Ci è parso ovvio volgere lo sguardo a quelle opere che già in passato hanno accomunato il nostro destino a quello di Venezia, e cioè al contributo che nei secoli scorsi, i nostri artisti – gli artisti ticinesi della regione del Ceresio – hanno portato alla gloria della regina della laguna.
Il primo servizio. di cui trasmetteremo giovedì la prima parte, è dedicato ai monumenti del Rinascimento, il secondo all’epoca barocca.
Vedremo così, giovedì, i capolavori di Antonio Bregno (La Porta della Carta e il monumento al doge Francesco Foscari) e di Antonio Rizzo, di cui ricordiamo in particolare la Scala dei giganti, le statue di Adamo ed Eva e il mausoleo del doge Niccolò Tron, in Santa Maria dei Frari.
La prossima volta sarà il turno dei Lombardo, ossia di Pietro Solari da Carona e dei suoi figli.
In seguito, incontreremo il Longhena, creatore della Basilica della Salute, e i maestri stuccatori di Bissone
Maestri luganesi a Venezia – Parte 1
Maestri luganesi a Venezia – Parte 2
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.