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La rivoluzione d’ottobre a sud delle Alpi

2 ottobre 2017
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Questo documento è stato selezionato per far parte di un dossier dedicato al Sessantotto, che raccoglie video della RSI. Trattandosi di un documento audio, è dunque un'eccezione.

È andato in onda il 2 ottobre 2017 nel contesto di una serie di trasmissione radiofoniche di Rete Due curate da Giorgio Thoeni complessivamente intitolata «La rivoluzione d'ottobre a sud delle Alpi».

Nella trasmissione del 2 ottobre si poté sentire due testimonianze: quella dello storico del socialismo Paolo Favilli, e quella dell'economista Martino Rossi. Se abbiamo isolato la testimonianza di Martino Rossi è perché traccia esemplarmente l'itinerario intellettuale di un allora giovane ticinese che fa sua la necessità di un profondo rinnovamento sociale.

Martino Rossi si sofferma sullo sviluppo del pensiero marxista in Ticino. Ripercorre la sua carriera politica nei ranghi della sinistra. Ricorda la sua adesione al Movimento di Opposizione politica (MOP), al Partito Socialista (PSA), alla Lega marxista e rivoluzionaria (LMR). Commenta le sconfitte e i successi della sinistra.

Martino Rossi è nato il 31 luglio 1944. Ha frequentato le scuole dell'obbligo a Massagno, il ginnasio e il liceo a Lugano e la facoltà di scienze economiche all'Università di Friburgo. Dal 1968 al 1997 ha lavorato all'Ufficio (poi Istituto) delle Ricerche Economiche. Dal 1997 al 2009 è stato direttore della Divisione dell'Azione sociale e della famiglia.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:

1984 Dal più Stato al meno Stato. Politica economica e finanze pubbliche nel Ticino del dopoguerra, ed. Fondazione Piero Pellegrini

1991 Perché i confederati vengono in Ticino? in collaborazione con Antonella Steib, ed. Dadò, Locarno

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6 febbraio 2018
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