Hopp Suisse
Hopp Suisse
Per la puntata del programma televisivo «Storie» andata in onda il 28 febbraio 2016, Daniel Bilenko realizzò questo documentario intitolato: «Hopp Suisse», girato tra Bellinzona, Basilea, Tenero, Locarno ed Amsterdam.
Max, Bruno e Julien giocano a calcio nell’Azatlaf, una squadra di calcio ticinese composta prevalentemente da persone sofferenti di disturbi psichiatrici. Il documentario racconta il loro viaggio verso la nazionale dei (cosiddetti) senzatetto e la Homeless World Cup 2015 di Amsterdam. Ma è anche una storia di calci. Quelli dove c’è di mezzo un pallone giocato quattro contro quattro su un campo d’asfalto contornato da balaustre con musica a manetta e un pubblico non pagante appollaiato su gradinate removibili in zona urbana: lo streetsoccer, il calcio da strada. E poi quelli dove ci sono di mezzo le vite delle persone, le persone che si giocano l’esistenza senza parastinchi e con regole un po’ diverse – gli emarginati sociali, li chiamano. Gente abituata a ricevere calci ma anche a darli.
Ospite in studio di questa puntata di «Storie» fu Edo Carrasco.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.