Epitaffio – Antico cimitero di Neggio
Epitaffio – Antico cimitero di Neggio
Epitaffio inscritto su di un fregio o architrave ormai abbattuta. Dice:
«Mentre nel divino volto vi beate, quaggiù v'ammira l'uom, alme beate.»
«Qui dei Banchini la cenere giace, la parola e virtù splende qual tace.»
«Cogli esempi degli avi se fien noti, la virtù si perpetua ne' nipoti.»
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A pochi passi dall'attuale cimitero di Neggio, sorge il ben più antico cimitero vittoriano, ormai abbandonato e caduto in rovina. Tutelato dall'Ufficio dei beni culturali in quanto bene protetto, dell'architettura originale non sono rimaste che poche lapidi ed edicole, alcune ancora in buono stato, altre fatiscenti. Poco si sa sulla sua costruzione e su coloro che ivi riposano, se non che si trattasse prevalentemente di patroni di Neggio vissuti tra l'ottocento e i primi del novecento.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.