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Reazzino

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10 ottobre 1913
Fotografo sconosciuto
Plomb Yannik

NOTIZIE SVIZZERE Un disastro in Ticino Un treno sommerso

Ieri abbiamo annunciato che sulla linea Bellinzona-Locarno si è verificato un grave incidente. La Direzione delle Ferrovie Federali emette il seguente comunicato ufficiale: A seguito di piogge torrenziali, il Ticino ha rotto gli argini sul ponte ferroviario della linea Bellinzona - Locarno, in provincia di Progero. A seguito di questa interruzione, il binario fu intercettato tra la stazione di Cadenazzo e quella di Reazzino in tre punti, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri. In prossimità della seconda interruzione, il treno 2002 deragliò alle 4 e un quarto di giovedì mattina.

La locomotiva e il vagone postale sono caduti in acqua e il vagone è stato demolito. Un vagone passeggeri è stato proiettato sul lato destro del binario. Un altro vagone è stato rovesciato, ma è rimasto sul terrapieno. Un terzo vagone e un vagone sono rimasti sui binari. Il meccanico Bader, sposato, e il postino Foletta, scapolo, entrambi di Bellinzona, sono scomparsi. Probabilmente sono annegati. L'autista, due impiegati postali e un passeggero sono rimasti feriti in modo lieve. La causa dell'incidente non è ancora stata chiarita, dato che le guardie erano state messe sulla linea a causa del maltempo. È aperta un'inchiesta. I lavori di riparazione della linea dureranno circa otto giorni. Nel frattempo il traffico con Locarno si effettua da Magadino, stazione della linea Bellinzona-Luino, e da motoscafi del Lago Maggiore,

Il guardia-tratta che aveva perlustrato la linea aveva avvertito del pericolo il capostazione di Cadenazzo, che a sua volta aveva avvertito il macchinista del treno. Grazie a quell'avvertimento il treno aveva un'andatura moderata quando arrivò nel punto fatale dove improvvisamente cedeva il marciapiede del binario. È anche grazie a un andamento molto moderato che solo la locomotiva e due vagoni sono deragliati. Il postino Foletta non è ancora stato ritrovato. Si annuncia che un guardia-tratta che doveva prestare servizio sulla linea do Cadenazzo-Locarno con la sua draisina è scomparso. Non si sa ancora se sia una delle vittime dell'incidente.

A proposito dell'incidente, la Gazette scrive ancora: "Il primo treno del giovedì mattina, arrivato a 800 metri dalla fermata di Reazzino, cadde nell'acqua traboccante del torrente Reazzino e del Ticino". Sul treno c'erano, oltre al meccanico Bader e all'autista Rindlisbacher, tre impiegati postali, il controllore e un solo passeggero. Gli ultimi due erano nell'ultimo vagone." La locomotiva, il vagone postale e i vagoni di prima e seconda classe caddero in acqua da soli; i vagoni di coda rimasero sui binari. L'autista Rindlisbacher ebbe l'animo di salire, insieme all'impiegato postale Bagozzi, su un tronco galleggiante che li depose vicino a un albero, dove poterono salire e dove furono ritrovati." Il passeggero fu salvato dall'autista e lasciato sul tetto del vagone. Anche un altro impiegato postale, di nome Lang, è riuscito a salvarsi, ma il suo compagno Foletta e il meccanico Bader sono ancora introvabili e probabilmente sono annegati.

Articolo originale in francese Feuille d'avis de Lausanne, 10/10/1913 traduzione textshuttle

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Plomb Yannik
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18 aprile 2024
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