Il progetto «La gioventù dibatte»
Il progetto «La gioventù dibatte»
Quando, nell'ottobre del 2011, prende avvio Linea rossa, il dibattito settimanale con giovani a confronto su un tema, Telescuola non è più nel palinsesto della RSI da ormai trent'anni. Il rivolgimento sociale intercorso dagli anni settanta in poi aveva trasformato in giovani da «oggetto» di trasmissioni televisive a «soggetto». Non erano più soggetto di cui parlare, bensì soggetto cui dare la parola - su tutti i temi della quotidianità vissuta. La civica, il tema della cittadinanza, così come la riflessione sul rapporto giovani/politica sono stati fin dall'inizio argomento di Linea rossa.
Nella puntata andata in onda il 2 novembre 2014, fu intervistato Franchino Sonzogni responsabile ticinese di La gioventù dibatte, progetto nazionale di educazione alla cittadinanza nato da un'idea del Consiglio d'Europa e giunto in Ticino nel 2009.
Il progetto si rivolge ai giovani dai 13 ai 19 anni e ha l'obiettivo di promuovere un dibattito nel rispetto delle diversità delle idee altrui e formare i giovani del senso civico in generale. Si tratta di un progetto che fa toccar con mano il modo nuovo che la scuola ticinese - nelle classi del medio superiore - ha sviluppato allo scopo di affrontare il tema della civica in aula: non più nozionismo, bensì maturazione del senso di cittadinanza attraverso il dialogo con l'altro, attraverso l'impegno di un'argomentazione documentata.

Per una storia collettiva della Svizzera italiana
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.