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Michail Bakunin, 1814-2014. Il bicentenario di un infaticabile rivoluzionario

Michail Bakunin, 1814-2014. Il bicentenario di un infaticabile rivoluzionario

2014
Jean Olaniszyn

Davide Rossi, “Michail Bakunin, 1814-2014. Il bicentenario di un infaticabile rivoluzionario”, introduzione di Emilio Sabatino, con un testo inedito di Riccardo Carazzetti (1), co-edizione PGRECO, Milano – Edizioni ELR, Locarno 2014.

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Nel 2014 il Centro culturale Il Rivellino LDV e il Centro studi ISPEC Locarno, hanno organizzato per i 200 anni dalla nascita del massone anarchico Michail Bakunin – che per 12 mesi, dall’aprile 1872 al 1873, ha soggiornato a Locarno nell’Albergo del Gallo in via Bartolomeo Rusca – una serie di eventi con la presenza del Console della federazione Russa a Berna Kostantin Nefedov e dello scultore pietroburghese Pavel Ignate’v che ha eseguito e donato l’insegna con il profilo di Michail Bakunin per l’inaugurazione della simbolica “Piazza Bakunin” in via Bartolomeo Rusca,

Programma diretto da Arminio Sciolli, direttore del Centro culturale il Rivellino LDV di Locarno, con la collaborazione dell'artista-editore Jean Olaniszyn (Edizioni ELR) e da Davide Rossi, direttore del Centro studi ISPEC Locarno.

Immagine:

Copertina del libro di Davide Rossi: “Michail Bakunin, 1814-2014. Il bicentenario di un infaticabile rivoluzionario”.

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(1) Tratto dal testo di Riccardio Carazzetti:

L’Albergo del Gallo è noto agli storici poiché è stato una delle dimore temporanee ticinesi dell’anarchico russo Michail Alexandrovic Bakunin (1814-1876).

Riprendiamo in sintesi quanto ci insegna Romano Broggini: Bakunin giunge a Locarno nell’ottobre 1869, stabilendosi a Muralto nella casa di Teresa Jauch, vedova Pedrazzini (altro ricordo che riaffiora nella mia memoria degli anni ’70 del secolo scorso: in quella casa viveva e svolgeva la sua attività di rappresentante di case editrici italiane l’anarchico Carrara). Dopo alcuni viaggi fra il 1870 e il 1871, il 30 aprile 1872 lascia la casa di Teresa Jauch per approdare all’Albergo del Gallo, di Giacomo Fanciola. Da giugno a settembre sarà di nuovo in viaggio e farà ritorno a Locarno il 22 ottobre, rimanendo al Gallo fino ad aprile 1873. In totale dodici mesi di permanenza al Gallo, alternati ad assenze per viaggi da giugno a settembre 1872. Non appena gli è possibile, Bakunin mantiene contatti e frequentazioni con gli amici locali, i vari Rusca, Bellerio, Gavirati, Franzoni e gli onsernonesi Mordasini, Schira e Chiesa. Questi ultimi provenienti dalla Valle Onsernone, da una realtà antropologica che nelle vicende di Bakunin in Ticino ha giocato un ruolo di eccellenza. Infatti una mentalità aperta all’ospitalità, ad accogliere uno straniero e concedergli di portare a compimento il primo stadio verso l’acquisizione della «naturalizzazione ticinese» lo hanno dimostrato le autorità comunali di Mosogno che in assemblea il 25 agosto 1871 ne decretavano l’accettazione dell’istanza (….)

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Jean Olaniszyn
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8 luglio 2023
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