Soazza - paese di confine? (1) – La casa delle Guardie
Soazza - paese di confine? (1) – La casa delle Guardie
Sulla vecchia strada che sale a serpentine verso il nucleo del paese di Soazza troviamo un edificio del 1925 che porta l’insegna „Guardie di Confine Soazza“ e lo stemma con la Croce federale. Non si direbbe che Soazza sia situata sulla frontiera.... Eppure si, il territorio comunale confina a est con la Val San Giacomo e con la Val Chiavenna in Italia. Certo non vi sono strade carrozzabili, però ai tempi i sentieri che portavano nella regione di Chiavenna, in particolare il Passo delle Forcola (2225 m) erano molto frequentati, specialmente da contrabbandieri. Motivo per cui a Soazza, ma anche a Mesocco, vi erano posti con Guardie di Confine in permanenza. Non solo le merci, ma anche le persone transitavano da quei valichi, e molte famiglie mesolcinesi sono originarie appunto della regione di Chiavenna e Val San Giacomo (che appartennero per alcuni secoli assieme alla Valtellina ai Grigioni). Anche mio bisnonno era originario di Fraciscio sopra Campodolcino.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.