«Crénscia». La creatura fantastica della Val Pontirone
«Crénscia». La creatura fantastica della Val Pontirone
Victor Tognola è l’autore di questo servizio televisivo andato in onda il 27 settembre 2007. Intitolato «Crénscia», fa parte di una serie di servizi andati in onda alla fine del 2007 — «Svizzera misteriosa» —; ideale viaggio alla scoperta di leggende, tradizioni, luoghi di culti pagani e credenze popolari ancora vive in molte regioni della Svizzera.
Girato in Valle Pontirone, una laterale della Val di Blenio, il servizio di Tognola dà voce agli abitanti del luogo, i quali raccontano la storia della Crénscia, creatura fantastica che viveva nelle tumultuose acque dei fiumi e delle cascate e che ha popolato il loro immaginario infantile.
Gli intervistati sono: Vindice Fogliani, impiegato; Gualtiero Rossetti, elettricista; Mida Rodoni, casalinga; Nello Persico, viticoltore; Giancarlo Vanza, ferroviere; Aldo Terraneo, commerciante; Maurizio Rodoni, meccanico; Gaby Rossetti, casalinga; Patrizio Rossi, idraulico.
A pagina 15 del settimanale «Ticino 7» in edicola per la settimana dal 23 al 29 settembre 2007 si presentava il servizio con queste parole:
Svizzera misteriosa: La Crenscia
I 13 cortometraggi della serie televisiva Svizzera misteriosa portano lo spettatore in una Svizzera sconosciuta, tra paesaggi naturali fiabeschi: regno di infidi spiriti notturni, dee alpine, terrificanti streghe acquatiche e bizzarre pratiche di guarigione, saperi quasi dimenticati e tradizioni insolite. Oggi «La Crénscia». Nella valle di Pontirone le tumultuose acque dei fiumi e delle cascate alimentano le paure degli abitanti. Si racconta, infatti, che la Crénscia, una donna bizzarra e terrificante… Regia di Victor Tognola.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.