Vincenzo Dalberti raccontato da Giuseppe Martinola
Vincenzo Dalberti raccontato da Giuseppe Martinola
Con il titolo «Vincenzo Dalberti (1763-1849). Omaggio all’insigne magistrato nel secondo centenario della nascita», la sera di venerdì 13 dicembre 1963, la TSI mandò in onda questo servizio curato da Giuseppe Martinola e realizzato da Ugo Nespolo.
A pagina 31 del settimanale «Radiotivù» in edicola l’8 dicembre 1963, si leggeva questa presentazione:
Non si può dire davvero che la ricorrenza del secondo centenario della nascita di Vincenzo Dalberti, che cade appunto quest’anno, abbia trovato la rispondenza che si meritava presso i ticinesi. Insomma, un centenario passato un po’ in sordina. Sarà colpa dei tempi che sacrificano a necessità implacabili perfino i doveri della riconoscenza, ma la TV non poteva essere insensibile a una ricorrenza che è di tutto onore per il Paese, appena si pensi che proprio il Dalberti, con la forza del suo ingegno, la dedizione alla collettività e la fermezza di un carattere esemplare, contribuì a dare a questo nostro Paese il suo assetto di Stato civile e a risvegliarvi una coscienza civica. L’opera del grande statista ticinese troverà dunque la sua degna commemorazione questa sera, in un ampio servizio filmato che la TSI ha affidato alla competenza del Professor Giuseppe Martinola e che costruisce del Dalberti vite e azione, con immagini anche rare che introducono negli aspetti meno conosciuti del primo cittadino della Repubblica. Il Prof. Martinola riferirà inoltre sulla pubblicazione dell’epistolario politico del Dalberti che sta curando per incarico dello Stato.
Fabrizio Panzera è l’autore della voce dedicata a Vincenzo Dalberti pubblicata nelle pagine del «Dizionario storico della Svizzera».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.