La politica stradale e ferroviaria grigionese - Poschiavo
La politica stradale e ferroviaria grigionese - Poschiavo
La dorsale ferroviaria del S. Gottardo aveva fatto perdere ai Grigioni la sua importanza storica nei traffici di transito. Il desiderio di riconquistare l'antica posizione in materia di trasporti è rimasto vivo anche nella seconda metà del Novecento Nel dopoguerra, la politica grigionese dei trasporti è stata dominata da tre temi: un eventuale passaggio delle ferrovie retiche alla Confederazione, i progetti di una possibile dorsale ferroviaria attraverso le Alpi orientali e la realizzazione di un asse autostradale, con la costruzione della N13 e della galleria del San Bernardino.
Soltanto quest'ultimo obiettivo è stato raggiunto. L'inaugurazione del traforo (1° dicembre 1967) si è svolta in un clima euforico di forti attese. Le popolazioni interessate si aspettavano dal nuovo collegamento benessere economico e riscatto civile, grazie alle accresciute relazioni con il resto del Cantone, della Svizzera e dell'Europa. Ben presto, si sono rese conto che l'allacciamento ad una strada veloce non avrebbe portato i vantaggi auspicati. Il rilancio economico e la rinascita regionale non ci sono stati: lo sviluppo della rete stradale, con la riduzione dei tempi di percorrenza, ha soprattutto aumentato la densità del traffico e favorito il pendolarismo. Nonostante le ricadute negative in termini ambientali e di qualità della vita, è rimasta prioritaria la volontà di rendere facilmente accessibili al traffico motorizzato le zone periferiche, per frenare lo spopolamento e salvaguardare l'economia locale, in particolare il turismo. Rientrava in questo quadro anche la rivendicazione poschiavina dell'apertura invernale del Bernina.
Per quanto riguarda le ferrovie retiche, la Confederazione non è entrata in materia su un possibile riscatto - auspicato dal Cantone per ridurre le tariffe elevate che penalizzavano l'economia grigionese - ma ha aumentato le sovvenzioni. Il rilancio della mobilità su rotaia per ragioni ecologiche è stato benefico anche per linee retiche. Non hanno invece avuto seguito i progetti di trasversale ferroviaria attraverso le Alpi orientali, sorti dopo il 1960: i grigionesi stessi si sono divisi a proposito di due progetti concorrenti, quello del Tödi-Greina e quello dello Spluga.
Indicizzazione delle sequenze:
28'04''-31'25'' Poschiavo: l'importanza capitale delle comunicazioni
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.