Sulle tracce del Signor Geiser, l’«uomo dell’Olocene»
Sulle tracce del Signor Geiser, l’«uomo dell’Olocene»
Girato a Berzona e al Passo della Graina, Romano Venziani è l’autore di questo servizio andato in onda il 16 maggio 1998 nel programma televisivo «Il quotidiano» per la serie intitolata: «Paese che vai». Assieme con il giornalista Piergiorgio Baroni, l’autore del servizio va sulle tracce tracce del Signor Geiser, protagonista de «L’Uomo nell’Olocene» di Max Frisch, ambientato in Val Onsernone durante l’alluvione del 1978.
Scritto nel 1979 e ambientato fra le montagne del Canton Ticino (dove l’autore viveva gran parte dell’anno), «L’Uomo nell’Olocene» è un romanzo incentrato sul vecchio signor Geiser che sta perdendo la memoria. Le notizie del maltempo, il paese isolato, senza elettricità, le difficoltà nel reperire cibo, tutto questo è alternato nel romanzo all’insieme delle conoscenze che Geiser cerca di fermare dalla dissoluzione: dalla formula della sezione aurea alla periodizzazione delle ere geologiche. In un’atmosfera da fine del mondo, Geiser, con molta pacatezza, mette insieme quantità di materiali, segni, tracce disparate: l’enciclopedia di un mondo in pezzi, le ossessioni di un uomo che pure sta andando in pezzi.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.