Anni Settanta: inchiesta sul dialetto
Anni Settanta: inchiesta sul dialetto
Tra la fine del mese di novembre e l’inizio del mese successivo del 1976, il programma televisivo «Reporter» mandò in onda due inchieste televisive dedicate all’uso del dialetto in Ticino, entrambe curate da Leandro Manfrini: «Dicomataparlat e ti dirò chi sei» il 25 novembre, e «Dialetto» il 2 dicembre.
Usata anche per promuovere una inchiesta tra i telespettatori, la pagina 3 del settimanale «Radiotivù» in edicola il 20 novembre 1976 era totalmente dedicata alla questione dell’uso della lingua nella Svizzera italiana, annunciando alcune trasmissioni televisive sul tema. Tra l’altro, vi si leggeva:
[…] Se il dialetto è la parlata comune alla nostra gente è chiaro che risulterebbe incompleto, e forse semplicemente «accademico», qualsiasi dialogo che prescindesse dalle opinioni di coloro che di quel modo di esprimersi sono i più costanti utilizzatori. Per trattare, quindi, in modo completo quest’argomento «L’uso della lingua nella Svizzera italiana» — di vivo interesse presso la nostra popolazione, i telespettatori hanno la possibilità di esprimere liberamente i loro pareri in merito, telefonando mercoledì, al termine di «Argomenti», e giovedì, alla conclusione di «Reporter» […]
Girato in varie località del Ticino e a Mesocco, il documento qui pubblicato corrisponde al servizio di Leandro Manfrini andato in onda il 2 dicembre 1976 nel programma televisivo «Reporter».
A pagina 3 del settimanale «Radiotivù» in edicola il 27 novembre 1976 se ne ricordava il più ampio contesto televisivo nel quale era inserito:
[…] Questa settimana «Reporter» indice un dibattito che prende spunto dalle domande del pubblico, riferite all’uso del dialetto, stimolate dalle due trasmissioni su citate. […]
L’inchiesta di Manfrini coinvolse studenti ticinesi e grigionesi, nonché il poeta Pino Bernasconi, avvocato come anche l’altro interlocutore: Antonio Snider.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.