«Bibliografia luganese del Settecento. Le edizioni Agnelli di Lugano», di Callisto Caldelari
«Bibliografia luganese del Settecento. Le edizioni Agnelli di Lugano», di Callisto Caldelari
Girato a Milano, questo servizio di Claudio Moschin andò in onda il 9 aprile 2000 nel programma televisivo «Il Regionale». Presso la Biblioteca Braidense era stato presentato il libro di padre Callisto Caldelari intitolato: «Bibliografia luganese del Settecento. Le edizioni Agnelli di Lugano».
La produzione tipografica degli Agnelli è stata cospicua sia quantitativamente sia, soprattutto, sotto il profilo culturale. La tipografia Agnelli di Lugano stampava infatti uno tra i giornali più letti in Italia nella seconda metà del ‘700, le Nuove di diverse Corti e Paesi, popolarmente noto come Gazzetta di Lugano. Oltre al catalogo delle opere stampate dagli Agnelli, questo volume contiene anche un elenco delle “false edizioni luganesi” e i “Campionari di casa Agnelli” di fregi e vignette, ornamentazioni composite e capilettera, strumenti fondamentali per l’attribuzione delle opere Agnelli e per la verifica delle pubblicazioni settecentesche con data “Lugano”.
Gli intervistati sono: Callisto Caldelari, storico e Fabio Casagrande, editore.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.