L’attrice Ruth Schmidhauser con lo scrittore Henry Miller
L’attrice Ruth Schmidhauser con lo scrittore Henry Miller
Personaggi di Losone : Ruth Schmidhauser
Immagine: l’attrice Ruth Schmidhauser con Henry Miller, Pacific Palisades (California), anni Sessanta del Novecento.
L’attrice Ruth Schmidhauser (Losone 14 dicembre 1933 – 13 febbraio 2020), figlia della pianista Alice Spinner e del filosofo Julius Schmidhauser, sorella del famoso attore e calciatore Giovanni Hannes “Pussy” Schmidhauser, frequentò per qualche tempo il famoso scrittore americano Henry Miller a Pacific Palisades vicino a Los Angeles, nella casa in cui si era stabilito nel 1963 e dove trascorse la sua vecchiaia.
Henry Miller aveva l’abitudine di invitare ogni sera qualcuno a casa sua, a patto che l’invitato si occupasse della cena e garantisse una piacevole conversazione. La lista degli invitati era lunga e il modus operandi di Miller rievocava gli anni di Parigi quando chiedeva a diversi amici di essere invitato una volta la settimana per pranzo o cena, così da assicurarsi quotidianamente i pasti. Lo stile, nonostante i tanti anni trascorsi e la condizione economica decisamente diversa, non era variato affatto.
Miller in quegli anni era ancora attivissimo e si dedicava furiosamente alla scrittura e ai suoi acquerelli che gli donavano gioia e serenità. Ne produsse a centinaia imitando e riproponendo nello stile una sintesi di Mirò, Chagall, Picasso.
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Henry Miller (New York, 26 dicembre 1891 – Pacific Palisades, 7 giugno 1980),
Henry Valentine Miller, scrittore, pittore, saggista e reporter di viaggio statunitense, nato a Yorkville, un quartiere di Manhattan (New York), figlio di Heinrich Miller e di Louise Marie Neiting, ambedue immigrati tedeschi.
Henry Miller, e prima di lui lo scrittore Hermann Hesse di cui amava in particolar modo “Siddharta”, alla porta di ingresso aveva fatto apporre questa citazione del mistico orientale Meng Tse: «Quando un uomo ha raggiunto la vecchiaia e ha compiuto la sua missione ha il diritto di guardare in pace alla morte. Non ha più bisogno degli altri, li conosce. Ciò di cui ha bisogno è la pace. Non sta bene andare da lui per tormentarlo con le chiacchiere del mondo e infastidirlo con delle banalità. Si deve varcare la soglia della sua casa comportandosi come se fosse disabitata» (la traduzione dall’inglese della citazione di Meng Tse è tratta dal volume “Viaggio americano” di Fernanda Pivano).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.