I Cantin da Salurin cun i soci da giuedì
I Cantin da Salurin cun i soci da giuedì
Le cantine di Salorino
Le cantine di Salorino si raggruppano in un'unica zona all'entrata dell'abitato. «Sopra il Paolaccio, gli strati inclinandosi alquanto verso sud, sud-ovest, costituiscono il monte delle Croci d'Occo. Sul pendìo delle antiche sue frane coperte di boschi e vigneti spiccano le cantine di Salorino, da pochi anni surte a rendere più vaga la pendice, e godono vanto di freschezza». Frutto di un progetto omogeneo, sono probabilmente sorte attorno alla metà dell'Ottocento, in concomitan-za con la costruzione della seconda strada «per ruotanti» che sale verso il monte. Allineate anch'esse per livelli, al di sotto e al di sopra delle vie che le attraversano, esse si offrono in fronti compatti con un ritmo pressoché costante e intercalate dalle gradinate di accesso ai vani superiori. Quasi tutte le cantine sono paragonabili nelle loro caratteristiche con il portoncino d'entrata centrale provvisto di finestrella di presa d'aria e sono particolarmente fresche: mantengono 8-9 gradi d'estate e 10-11 d'inverno. Oltre al vino, oggi una cantina conserva e porta a maturazione i formaggini.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.