Janis Rainis: poeta lettone a Castagnola
Janis Rainis: poeta lettone a Castagnola
Rainis, pseudonimo di Jānis Pliekšāns (Tadenava, 1865 – Riga, 1929), è stato uno scrittore lettone. Caporedattore de Il quotidiano dal 1891 al 1895, Rainis sostenne accesamente le teorie di Karl Marx e fu arrestato dallo zar nel 1897, perché sospetto sobillatore. In carcere si dedicò alla traduzione e alla poesia. Nel 1903 fu scarcerato, ma finì di nuovo nelle mire zariste dopo il 1905 e dovette rifugiarsi a Castagnola dove rimase fino al 1920.
Girato a Castagnola, questo servizio di Sergio Genni e Adriano Soldini andò in onda il 3 marzo 1972 nel programma televisivo «Situazioni e testimonianze». Attraverso una intervista a Ernestina Giambonini Rezzonico, che lo conobbe, è un ritratto del poeta ed eroe nazionale lettone, che, assieme con la moglie Elza Plieksane detta Aspazija, si rifugiò sulle rive del Ceresio assumendo lo pseudonimo di Naglin.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.