Necrologio di Natale III
Ha chiuso ieri serenamente, a novantun anni, coi conforti della Fede, una vita di probità, di lavoro, di civismo patriottico l’avv. Natale Rusca. Scompare con l’Estinto una delle più distinte figure del Foro ticinese, ed una delle personalità più simpatica per la gentilezza del tratto, la cordialità della parola e per una signorilità che era un tempo una caratteristica dei nostri professionisti.
Natale Rusca aveva compiuto gli studi giuridici a Torino, compagno del compianto Agostino Soldati, e faceva parte di quella schiera di giuristi ticinesi che si distinguevano non soltanto per la cultura giuridica ma anche per una raffinata cultura umanistica; noi anziani ricordiamo i nomi di Agostino Soldati, di Giuseppe Motta, di Achille Borella, di Francesco Balli, di Emilio Bossi, di Brenno Bertoni e di altri ed altri tra i quali aveva il suo posto l’avv. Natale Rusca.
L’avvocato Natale Rusca era nato a Montevideo nel 1855; suo padre, il compianto Natale Rusca, originario di Agno, era emigrato in America, dove esercitava la professione di armatore; trascorse poi la fanciullezza a Genova dove si era stabilita più tardi la famiglia. Terminato il ginnasio passò al liceo di Sion, di qui all’Università di Torino col congiunto ed amico dottor Agostino Soldati. Addottoratosi in legge nel 1877, tornò nella sua Lugano, facendo pratica di avvocatura nello studio dell’avv. Giuseppe Rossi.
Aprì poi un proprio studio di avvocatura che, per le doti e per l’attività del giovane professionista, assunse presto una rinomanza anche fuori di Lugano. L’intelligenza, la competenza giuridica, la probità e la laboriosità coscienziosa ed attiva fecero di Natale Rusca uno degli avvocati più distinti e più apprezzati. Pur attendendo alla sua professione, Natale Rusca non dimenticò i suoi doveri di cittadino e diede larga e benemerita attività come deputato al Gran Consiglio (1880-1897) dove rappresentò degnamente il Circolo di Agno, e collaborò all’elaborazione del nuovo Codice civile ticinese del 1882. Partecipò alla Costituente del ’92, di cui era forse l’unico superstite. Dal 1880 al 1882 fu rettore del Liceo cantonale.
Natale Rusca fu uno dei fondatori dell’Unione democratica ticinese e del Corriere del Ticino, di cui tenne per molti anni la carica di presidente del Consiglio d’amministrazione; fu pure tra i fondatori della Società dei teatri e di varie associazioni, partecipò alla fondazione della Banca Popolare di Lugano, nel 1889, e fu per una lunga serie di anni, presidente del Consiglio di amministrazione della banca stessa, di cui venne, nel 1945, eletto presidente onorario. Fu da giovane e fino al 1932, quando per ragioni di età si ritirò, membro del Consiglio comunale di Lugano e diede la sua preziosa collaborazione nella discussione e nella soluzione dei principali problemi della vita cittadina.
L’avvocato Natale Rusca, il Nestore degli avvocati ticinesi, godeva larghe e cordiali simpatie anche tra gli avvocati del Cantone, che ammiravano in lui, con la capacità giuridica, la finezza del senso nel giudizio, un pacato e generoso spirito di comprensione. Da qualche anno aveva cessato il lavoro, lasciando la continuazione dello studio legale al figlio, avv. Mario, che gli fu per molti anni prezioso collaboratore. Alla famiglia in lutto porgiamo le più vive condoglianze.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.