Natale III nacque il 10.X.1855 a Montevideo. L’anno dopo la famiglia Rusca tornò in Ticino (alla Cassina). Dopo il ginnasio a Lugano, passò al Liceo a Sion, probabilmente dovuto al fatto che i suoi genitori erano ripartiti per l’Argentina. Nel 1873 lo troviamo al Collegio Barnabitico di Lodi, dove vince un premio di disegno. Poi studiò e si dottorò in legge all’Università di Torino nel 1877, dove ebbe come compagno e amico Agostino Soldati, suo secondo cugino. Infatti la mamma di Agostino era Giulia Rusca, cugina di Natale II.

Fu avvocato e notaio. Iniziò nello studio dell’avv. Giuseppe Rossi, ma aprì presto un proprio studio di avvocatura e grazie alle sue doti e al suo impegno, la sua fama assunse presto una rinomanza che oltrepassò presto l’ambito luganese. Fu un uomo di profondi interessi umanistici e sensibilità artistica. Oltre alle doti pittoriche fu anche suonatore di violino.

Oltre al suo lavoro professionale fu attivo anche nella politica nel partito Conservatore (chiamato poi PPD). Fu deputato del Gran Consiglio per una decina d’anni quale rappresentante del Circolo di Agno (nel 1883 fu presidente del Gran Consiglio), deputato alla Costituente per la riforma della Costituzione del Canton Ticino. Si trattò della prima riforma della Costituzione (promulgata nel 1830), entrata in vigore nel 1892. Grazie ad essa ci fu il passaggio da un sistema bipartitico (liberali e conservatori) al multipartitismo in virtù del sistema proporzionale. Venne anche riformato il modo di fare politica, ponendo fine ad esacerbate ostilità decennali fra i due menzionati partiti e favorendo in generale una moderazione del dibattito politico. Fu uno dei fondatori della Unione democratica ticinese e del Corriere del Ticino, di cui tenne per molti anni la carica di presidente del Consiglio d’amministrazione. Fin da giovane fu membro del Consiglio comunale di Lugano, dando la sua impegnata collaborazione per risolvere i principali problemi della vita cittadina.

Fu pure tra i fondatori della società dei teatri e di varie associazioni; nel 1889 partecipò alla fondazione della Banca Popolare di Lugano, della quale fu per diversi anni presidente del Consiglio di amministrazione e nel 1945 venne eletto presidente onorario. Nel 1914 questa banca assorbì la Banca Popolare Ticinese che era stata chiusa con una procedura di concordato. Nel 1967 l’Unione di Banche Svizzere acquistò la Banca popolare di Lugano. Natale Rusca fu inoltre rettore del Liceo cantonale (all’epoca situato dove ora sorge il palazzo della Posta nel centro di Lugano) dal 1880 al 1882.

Nei primi anni del novecento acquistò un palazzo in Via Pretorio 14, nel quale abitò con la famiglia. Nello stesso edificio abitò anche sua cognata Angelika (che nel 1919 era rimasta vedova), il figlio – l’avv. Mario – che fu suo stretto collaboratore (fino alla sua morte), la figlia Elisa con la sua famiglia e la figlia Olga con la sua famiglia. Quest’ultima, dopo la morte di suo marito Silvio (1961), si trasferì in Via Lucchini 5, al 3° piano per il resto della sua vita. Al 4° piano di Via Lucchini ha abitato la figlia Nora con la sua famiglia e poi da sola per il resto della sua vita.