Convegno del Ceneri
Convegno del Ceneri
Titolo: Convegno del Ceneri
Autore: Brunel
Data: 28 giugno 1928
Luogo: Monte Ceneri
Fondo di provenienza: Libera Stampa
Segnatura: 06103
Riproduzione: Vietata, salvo autorizzazione della FPC
Il Monte Ceneri, una modesta altura che collega, unisce (o divide) il sud e il nord del Cantone Ticino, è da lungo tempo luogo simbolico per il partito socialista. La tradizione vuole che lì sia stato fondato il partito socialista ticinese il 5 agosto 1900, anche se in realtà la fondazione avvenne il 29 ottobre 1899 presso il ristorante Camoghè (altro nome di un monte) a Giubiasco.
Il primo convegno del Ceneri si svolse nel 1925 e dal 1928 è diventato un appuntamento annuale estivo dei socialisti ticinesi, con un'interruzione durante gli anni della Seconda guerra mondiale. Un ritrovo al tempo stesso militante, ricreativo e commemorativo, a colpi di discorsi politici, libagioni, divertimenti musicali teatrali o sportivi, con accento messo sull'uno o l'altro aspetto, a seconda delle circostanze e dei tempi. Si sono commemorati anniversari importanti, sono stati accolti ospiti illustri, ci si è mobilitati per le grandi cause e i valori del socialismo, sono state celebrate le conquiste sociali e le vittorie politiche.
Specialmente negli anni Venti e Trenta, quando le occasioni di svago popolare erano ancora relativamente ridotte, il ritrovo del Ceneri aveva il carattere di sagra laica del popolo socialista con programma completo: comizio, inni e bandiere, pranzo in comune, musica, canti e balli, concorsi sportivi e spirito di fratellanza.
Nella collezione fotografica della FPC, le fotografie che vi si riferiscono sono numerose e anche un po' ripetitive, come l'evento stesso; dalle istantanee che colgono l'attimo, alle foto ricordo di gruppo o di massa, come quella che proponiamo. Guardando attentamente si può vedere, in alto a sinistra, anche un cavallo con la sua montura.
La Fondazione Pellegrini Canevascini gestisce e conserva un centinaio di fondi archivistici, che contengono documenti cartacei, migliaia di fotografie, registrazioni sonore e documenti audiovisivi.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.