Archeologia industriale: la Filanda di Mendrisio
Archeologia industriale: la Filanda di Mendrisio
Nell'Ottocento, gli abitanti di Mendrisio lavoravano in prevalenza nei campi, ma poco a poco il Borgo incominciò a ricavare un po' di benessere dalle industrie, concentrate in prevalenza nel quartiere di Bena. Le più importanti erano le filande, che continuavano una tradizione già avviata nel Settecento: nel 1873 venne aperta la filanda Torriani-Bolzani, che dava lavoro a ben trecentocinquanta persone, in gran parte ragazze e donne. Oggi, La Filanda è un centro culturale polivalente, che offre un'ampia offerta di servizi e attività.
In questo servizio della trasmissione televisiva «Eclettica», andato in onda il 26 gennaio 2001, l'architetto Tita Carloni è guida alla ex filanda, il più antico esempio di archeologia industriale del Mendrisiotto.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.