Marco Ghielmini
Sono nato nel 1962 a Bellinzona. Figlio di un capostazione FFS, con la famiglia ho avuto da bambino e da adolescente l’opportunità di vivere in diverse località del Ticino; infatti la carriera professionale di mio papà ha toccato le stazioni di Magadino-Vira, Osogna-Cresciano, Tenero, Airolo e infine Lugano. Fin da piccolo ho trascorso molto tempo a Rivera, paese dove è cresciuta mia mamma e dove ancora oggi soggiorno per diverso tempo nella casa di famiglia. Tutti questi trasferimenti, non sempre facili da affrontare, mi hanno permesso di conoscere da vicino differenti aspetti del nostro Cantone: i dialetti, le mentalità, gli usi e costumi, i pregi e i difetti dei suoi cittadini.
Dopo le Scuole elementari e il Ginnasio (frequentati in diverse sedi), ho ottenuto la patente di maestro di Scuola elementare presso la Scuola Magistrale di Lugano. In seguito ho frequentato le facoltà di lettere e di pedagogia dell’Università di Friborgo, ottenendo il diploma di insegnante di Scuola secondaria. Ho lavorato per 32 anni come vicedirettore e docente di italiano, francese e storia presso il Centro professionale commerciale di Lugano. Oggi, come mia moglie, sono felicemente pensionato.
Ho prestato il mio servizio militare nelle truppe ticinesi di fanteria di montagna arrivando a comandare un battaglione di fucilieri con il grado di tenente colonnello.
Nel 1967 mio papà mi portò allo stadio di Cornaredo per assistere ad una partita del FC Lugano; da quel giorno é nata una passione per il calcio e per il Lugano che in tutti questi anni non si è mai affievolita.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.